I rifiuti non cedono sull'Himalaya.

I rifiuti non cedono sull'Himalaya.

Raccolta di rifiuti nei pressi del Sagarmatha (Everest) National Park.

 

"Campagna montagna pulita 2023"

Anche quest'anno si ripete la campagna del governo del Nepal: l'esercito ha mirato a raccogliere almeno 35.000 chilogrammi di rifiuti decomponibili e non decomponibili sul Monte Everest, Lhotse, Baruntse e Annapurna. L'obiettivo è raccogliere 10.000 kg di rifiuti dall'Everest, 5.000 dal Lhotse, 10.000 da Baruntse e 10.000 kg dall'Annapurna, secondo il portavoce Krishna Prasad Bhandari. È ormai un iniziativa "tradizionale" annuale che si ripete dal 2019.

 Il alto Khumbu con Everest, Nuptse e il ghiaccaio del Khumbu

Una vista spettacolare su Everest, il ghiacciao del Khumbu e il Nuptse.

 

Si stima che solo sul Monte Everest ci siano più di 300 cadaveri e fino a 14.000 tonnellate di rifiuti oltre il campo base lasciati dalla spedizioni alpine dal 1953 ad oggi. Solamente 12.000 kg di rifiuti di feci nel solo campo base dell'Everest ogni anno nei ultimi anni che gli alpinisti lasciano. Per la campagna di quest'anno saranno mobilitati 13 soldati ciascuno per l'Everest e il Lhotse, 9 per Baruntse e 10 per l'Annapurna insieme a una guida sherpa e aiutanti per ogni team. La campagna sarà condotta dal 28 marzo al 6 giugno 2023.

L'anno scorso, l'esercito ha raccolto due corpi umani decomposti, 157 kg di rifiuti degradabili e 33.877 kg di rifiuti non degradabili dal Monte Everest, Lhotse, Manaslu e Kanchenjunga. Alla campagnia si uniscono diverse organizzazioni professionali e non governative in una campagna impegnativa economicamente come umanamente. Speriamo che gli alpinisti qui nell'Himalaya si comportino più ecologicamente responsabile in futuro. I rifiuti riciclabili raccolti nell'ambito della campagna vengono portati a Kathmandu al quartier generale dell'esercito del Nepal per il riciclaggio, mentre i rifiuti decomponibili vengono gestiti nelle rispettive aree in collaborazione con i governi locali.

 

E tu escursionista?

Un mucchio di rifiuti vicino a Gorak Sheep, oltre 5000 m!

Un dettaglio che volentieri nascondono alpinisti, trekker e locali: un mucchio di rifiuti (Gorak Sheep, 5120 m, alto Khumbu).

Ma anche tu escursionista semplice che mai salirai in vetta. Pensa, nel 2019 (pre pandemia) ben 50.000 più 27.000 Sherpa, guide e portatori che producevano circa 790 chilogrammi di rifiuti o ben 200 tonnellate annui che il Sagarmatha Pollution Control Committee (SPCC), responsabile per il management dei rifiuti nel alto Khumbu, deve cercare di ricilare.

Alla fine, anche l'escursionista con pochi passi puoi minimizzare il tuo impatto, usando prodotti biodegradabili per la tua igene o il lavaggio dei tuoi capi, evitando assolutamente fazoletti umidificati (un disastro ecologico), usando un saccetto di plastica per i tuoi rifiuti (contenitori shampoo ecc) da riportare a Kathmandu o casa tua, usando prodotti biodegradabili invece di quelli chimici, evitando latine o bottiglie di vetro (difficile ma possibile), evitando voli di svago in elicottero per permettere raggiungere luoghi remoti nei parchi nazionali ed aree natruali protette o per tornare dal campo base più "comodo e veloce", specialmente gli elicotteri sono a tutti gli effetti ormai un disastro per il loro inquinamento sonoro sia per umani ed animali che ci vivono.

Noi tutti, alpinisti, escursionisti o semplici "curiosi", possiamo, seguendo pochi semplici regole ed usanze, aiutare a minimizzare l'impatto ecologico nostro nel viaggiare per un migliore futuro. Se viaggi con noi, ovviamente ti aggiorniamo come assieme creare un esperienza il più ecologico possibile senza rinunciare al divertimento.

Nel "dopo pandemia" certamente vogliamo viaggiare, ma non senza pensare alle nostre responsabilità!

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