gli alpinisti lasciano i rifiuti ancora sulle montagne

gli alpinisti lasciano i rifiuti ancora sulle montagne

Un Sherpa raccoglie i rifiuti lasciati dai alpinisti sulla montagna

 

aggiornato il 06 giugno 2022 

 

Sembra irreale, che una squadra dell'esercito del Nepal ha raccolto ben 34 tonnellate di rifiuti (!!) dai campi basi e da sopra da solo quattro ottomila del Nepal: Lhotse, Kanchenjunga, Manaslu ed Sagarmatha (Everest). 

 

“Nella prima fase, a partire dal 6 novembre 2021 al 27 febbraio 2022, stavamo facendo i preparativi e coordinando i lavori”, dice un portavoce dell'esercito, aggiungendo: “Nella seconda fase, condurremo corsi di acclimatamento. La pulizia inizierà nella terza fase”.

Secondo il portavoce dell'esercito del Nepal, Narayan Silwal, la terza fase della campagna partirà dal 5 aprile al 29 maggio sempre di quest'anno.

 portatori portano i rifiuti raccolti dal esercito nepalese dalle montagne verso lo smaltimento

Un team di 91 persone, compresi i medici dell'esercito del Nepal sarà schierato per la raccolta dei rifiuti, mentre anche 48 Sherpa si uniranno al team. Il numero totale dell'equipaggio di pulizia sarà di 91 persone di cui 14 nel coordinamento.

Il programma di quest'anno è una continuazione in corso, precedentemente condotto nel 2019 e nel 2021. "Nel primo anno, 10 tonnellate di rifiuti sono state raccolte, mentre nel 2021 27,6 tonnellate di rifiuti sono state raccolte", informa il portavoce dell'esercito del Nepal.

Un funzionario dell'esercito del Nepal coinvolto nella missione, afferma che ci sono due tipi di rifiuti sulle montagne: oggetti decomponibili e non decomponibili scaricati in quelle aree. "Bombole di ossigeno vuote, bottiglie di plastica, lattine, batterie, resti di tende strappati e altri oggetti sono rifiuti non decomponibili mentre gli alimenti e le carte rimanenti sono rifiuti decomponibili".

 

L'esercito mira a raccogliere 35 tonnellate di rifiuti di cui 14 dal solo Everest, 10 dal Kanchenjunga, sei dal Lhotse e cinque dal Manaslu. Di questi, 22 tonnellate saranno raccolte intorno ai campi base, mentre 13 tonnellate saranno raccolte dalle aree sopra i campi base.

Secondo i funzionari dell'esercito del Nepal, si stima che la campagna costerà NRS 129,67 milioni (quasi 1 milione di Euro).

 portatori portano i rifiuti raccolti dal esercito nepalese dalle montagne verso lo smaltimento

Portatori portano i rifiuti raccolti dal esercito nepalese dalle montagne verso lo smaltimento.

Ovviamente il mondo del alpinismo non sembra aver preso nota della urgenza di cambiare atteggiamento e provvedere ad un alpinismo meno inquinante per la natura. Non è comprensibile come, nonostante le leggi dei paesi a favore di un sfruttamento meno invasivo del potenziale della montagna, troviamo tonnellate e tonnellate di rifiuti sulle montagne dove solo un relativamente piccolo gruppo di "alpinisti" si dedica al suo hobby, supportato da quasi il doppio numero di staff locale, in gran parte Sherpa.

Mentre gli escursionisti, oltre 59.000 solamente nel Sagarmatha National Park ai piedi del Everest nel 2019, sono sempre più ecologici sui sentieri del Nepal Himalaya gli alpinisti con i loro spesso non piccoli budget non hanno nemmeno nel 2022 ripulito questa macchia nera che li accompagna da ormai molti anni. Apparentemente il mondo del alpinismo classico ancora corre dietro ai più assurdi record, dal matrimonio in vetta fino al più giovane, più vecchio e tutte le altre possibili e impossibili varianti di sempre nuovi record.  

Nota giugno 2022: da pochi giorni la raccolta di quest'anno è finita, sono raccolte ben 34 tonnellate dal 5 marzo al 29 maggio 2022 di rifiuti lasciati dai alpinisti sui soli Sagarmatha (Everest), Lhotse, Kanchenjunga e Manaslu, incluso due corpi umani. Ma non è stato raccolto tutto, ancora si trovano altri rifiuti sulle montagne menzionate e certamente su altre, non incluse nella iniziativa del governo nepalese.

La raccolta dei rifiuti solidi di quest'anno rimane la più alta mai effettuata dal esercito nepalese. Mentre chi organizza le spedizioni, ne i alpinisti che salgono le montagne sembrano di farsi seri pensieri come risolvere il problema di cui sono causa primaria da campi base fino alle vette dei picchi himalayani. speriamo nel futuro qualcosa cambia, altrimenti uno si chiede come mai non finiscono queste grandi raccolti di rifiuti se gli alpinisti stessi non li riportano giù dalle montagne, ma forse, visto che senza guide locali e Sherpa quasi nessuno riuscirebbe a salire, forse indeboliti dalla salita, non hanno voglia o capacità di occuparsi dei loro rifiuti che lasciano consciamente sulle montagna durante la discesa. Ma un po' di vergogna no?