La guida trekking Kumar Rai riceve da Navyo un assegno di 10.000 Rupie.
19 dicembre 2021
Da marzo 2020 siamo tutti, chi meno, chi più, toccato dalla pandemia del Covid-19. Come DMC (Destination Management Company) o operatore locale specializzato sull’Italia, al momento non riceviamo clienti da quando il governo italiano ha introdotto le sue misure per contrastare la pandemia. Siamo letteralmente disoccupati.
Navyo Eller e la guida Rajan Nepal, uno dei otto beneficiari.
Per fortuna chi vive in un paese ricco come l’Italia ha ricevuto o riceve ancora supporto, mentre qui da noi questo è un sogno remoto. Noi nei anni abbiamo accumulato qualche risparmio e non ci lamentiamo per noi stessi, ma abbiamo visto le difficoltà di alcuni nostri collaboratori, soprattutto coloro che non accompagnano i clienti nelle città e durante lo shopping, quando ricevono buone commissioni da negozianti e ristoranti.
Altre guide e portatori sono rientrati a casa nei paesini dove una mano serve sempre e un piatto di riso c’è sempre per uno in più. Ma non per tutti esiste tale soluzione. Certo il turismo è soprattutto un lavoro stagionale si sa. Ma la pandemia che non finisce più ha come conseguenza che non per tutti ci sono ammortizzatori sociali (neppure per noi). Tuttavia abbiamo deciso dopo molte riflessioni di aiutare a qualche guida con la quale abbiamo lavorato fino poco tempo fa e alcune con le quali avevamo lavorato in un passato ma non lavoravamo più nei ultimi anni.
Navyo Eller e la guida trekking Bikash Thami, contento a ricevere nostro supporto.
Nonostante molti operatori italiani dedicati per parole e social al “turismo sostenibile” non sembrano molto solidali in questi due anni abbiamo deciso di aiutare quanto possibile. Fra l'altro abbiamo, collaborando con Adelmo (della HTS Viaggi) deciso di trovare, con non poche difficoltà, collaboratori ai quali elargire un importo non indifferente come sostegno economico, ovvero regalarli un stipendio mensile medio a ben 8 guide e operatori free lance che altrimenti da nessuno prendevano sostegno.
Manju Baral consegna 10.000 Rupie come supporto covid alla guida Santos Rai.
Non era facile, fra “Lockdown” e pandemia in corso rintracciare i beneficiari e finora abbiamo tenuto “segreto” l’azione, ma crediamo adesso sia il momento giusto ricordarvi che il nostro modo di operare lo consideriamo vero responsabile quando gli altri o molti altri si dimenticano delle belle parole che scrivono su siti e bacheche social. Di fatti, sono quasi nulla le iniziative di solidarietà dai "operatori di turismo responsabile" noti in Italia con i loro partner locali e loro collaboratori, anche se spesso fonte per decenni del reddito dei partner “occidentali”.
Nonostante siamo anche noi in una situazione economica non rosea, non abbiamo dimenticato a dare, come spesso in passato, una mano a chi sta peggio di noi, non con una mera singola donazione di qualche Euro, ma con molto tempo impegnato a supportare centinaia di scolari, famiglie povere attraverso diverse iniziative private, sociali e nel dopo terremoto del 2015 anche con diversi di voi che leggono queste righe.
Cosi affrontiamo anche questo periodo difficile non solo con belle parole, ma con vera iniziativa e responsabilità sociale anche in questo periodo (in tutta sincerità) molto difficile anche per noi.
Il sorriso e il grazie ci hanno più che compensato e ci scaldano il cuore in questo periodo natalizio cosi difficile per molti e anche se non possiamo più dare altro supporto perché le nostre risorse sono finite, speriamo di presto poter riprendere a raccogliere supporto e darlo a chi a vero bisogno.
Buon Natale a tutti intanto prima del ultimo saluto su questo blog prima del nuovo anno a venire!
