Il monte più alto del mondo: Chomolungma, Sagarmatha o anche monte Everest.
Dopo quasi due secoli di dispute fra ricercatori, geologi, alpinisti e governi, il governo del Nepal e quello della Cina si sono messi d'accordo a misurare e accordarsi su l'esatta altezza ufficiale della vetta più alta del mondo. I due governi avevano deciso di annunciare congiuntamente l'altezza modificata durante la visita del presidente cinese Xi Jinping nel 2019. Oggi stesso hanno in congiunzione annunciato il risultato ufficiale che toglie ogni dubbio si spera per sempre.
La precedente altezza ufficiale del Nepal, 8848 metri, è stata misurata nel 1954 dal Survey of India, mentre la l'altezza ufficiale della Cina, era definita dopo una sua propria misurazione nel 1975, come 8844,11 metri . Sembra irrisorio, nemmeno 3 metri non fa nessuna differenza al clima globale o qualsiasi essere umano deciso a salire in cima.
Nel 1987 una ricerca italiana condotta dal CNR sotto la guida di Prof. Ardito Desio, nel ambito del progetto Ev-K2-CNR (durante la quale si costruì il laboratorio della "Piramide" a quota 5050 metri) e utilizzando tecniche di rilevamenti satellitari ed altri, otteneva un valore di 8872 metrii. Nel 1999 una spedizione della National Geographic Society aveva stabilito l'altezza a 8850 metri, ma poco accettata fuori dalle Americhe.
Nel 2005, la Cina ha misurato nuovamente il picco utilizzando anche un sistema radar che penetra nel ghiaccio in combinazione con l'attrezzatura GPS stabilendo l'altezza della roccia dell'Everest a 8844,43 metri, non considerando la neve permente presente in cima che considerava l'altezza vera in quanto il spessore del manto nevoso cambia in continuazione. I funzionari cinesi e nepalesi erano quindi in disaccordo sull'altezza dell'iconico picco e se accettare l'altezza totale incluso la neve o l'altezza della roccia "nuda". Il Nepal ha contestato la cifra cinese, preferendo quella che è stata definita "l'altezza incluso la neve permanente" di 8448 metri.
Oltre alle ripetute divergenze nel passato, i devastanti terremoti del Nepal nel 2015 provocarono cambiamenti geologici notevoli nell'Himalaya, così la valle di Kathmandu si sarebbe spostato verso Sud per ben 3 metri e il suo suolo rialzata di 80 centimetri. Emersero speculazioni che l'altezza della montagna più alta del mondo potrebbe essere cambiata per causa dei possibili cambiamenti nelle placche tettoniche durante il terremoto.
L'everest li rese famosi: Sir Edmund Hillary e Tenzing Norgay 1953 dopo la loro salita in vetta.
Così la Cina e il Nepal concordarono nel 2017 di misurare "definitivamente" e assieme l'altezza ufficiale.
Il team del Nepal ha scalato l'Everest il 22 maggio 2019 e ha installato le apparecchiature del sistema di posizionamento globale e radar che penetrano nel terreno al vertice. Mentre i topografi cinesi avevano raggiunto la vetta dell'Everest il 27 maggio 2020 per il proprio sondaggio utilizzando il sistema di navigazione satellitare cinese BeiDou e tecnologie 3D ed altri strumenti di rilevamento cinesi.
Cosi oggi si è finalmente conclusa ogni disputa annunciando l'altezza esatta accordata ed ufficializzata dai due governi concerni con 8848.86 metri sul livello mare.
L'Ama Dablam, 6814 m davanti al Nuptse, 7861 m e Lhotse, 8516 m è la vetta dell'Everest con 8848,86 m dal "volo di montagna".
La lunga dispute iniziata con la prima misurazione del 1847 per conto del Surveyor General of India e oltre 187 anni passati finalmente ha trovato, nonostante mille difficoltà una sua liete fine, anche se è solo per 86 centimetri, un dato irrisorio per 99,99% della popolazione globale, di certo per tutti coloro che non saliranno mai la vetta. Perchè nella vita reale non fa differenza per i Sherpa, per i trekker che nemmeno mai riusciranno o tenteranno a vedere la differenza dai percorsi di trekking ai piedi del monta più alto della terra (dal livello mare).
Tanto meno alla dea Miyolangsangma, la dea (buddista tibetana) che vive in cima al Chomolungma (Monte Everest), una delle cinque sorelle di lunga vita e la sua virtù è il dono inesauribile e protettrice dell'Everest e dell'area del Khumbu in generale. Cavalca una tigre dorata e distribuisce i gioielli dei desideri a coloro che lo meritano.
Si dice che Tenzing Norgay nel 1953 l'abbia seguita sull'Everest e che gli abbia permesso di essere il primo a scalare l'Everest.
