SICUREZZA IN VIAGGIO

Informazioni per viaggiare in Cina

La Cina generalmente è un paese sicuro per viaggiare.

 

Generalmente si può sottolineare che la Cina è uno dei paesi veramente sicuri per il turista, sia per le leggi severe, sia perché verso il turista si ha un minimo di rispetto e orgoglio di mostrare "la miglior faccia" del paese. Comunque si sono verificati scippi e incidenti, anche se rarissimi, e gli influssi recenti hanno portato un specie di microcriminalità, la prostituzione e i problemi connessi. Non si deve temere molto, confrontata con l'occidente, la criminalità sembra quasi inesistente.

 

ALCUNI CONSIGLI DI BASE

- Tenere sempre al sicuro passaporto, biglietto aereo ed una somma di denaro.

- Mantenere una buona dose di prudenza allorché ci si trova nelle zone ad alta frequentazione turistica o particolarmente affollate (mercatini, zone di locali notturni, ecc.).

- Evitare, in caso di aggressione, qualunque resistenza o reazione.

 

ATTENTI AL METEO

Nel periodo estivo la maggiore piovosità può dare origine a gravi inondazioni nelle regioni rurali dei bacini fluviali, in particolare lungo lo Yangtse (nella Cina centro-meridionale) ed il Fiume Giallo (nella Cina settentrionale), che possono raggiungere un elevato grado di pericolosità. Durante la stagione dei monsoni (giugno-settembre) tifoni anche di notevole intensità possono abbattersi sulle coste della Cina sud-orientale (regioni del Fuijan e Zhejiang).

Tenendo conto della repentina variabilità delle condizioni atmosferiche, sopratutto nei mesi di agosto e settembre, si consiglia di informarsi preventivamente sulla situazione meteorologica delle zone che si intendono visitare.
Ci sono alcune località della Cina che sono interdette ai turisti stranieri. Transitare in queste aree espone al rischio di essere fermati dalle Autorità di polizia, multati e poi espulsi (o talvolta arrestati). È quindi importante accertarsi preventivamente presso il proprio agente di viaggio se le località che si intendono visitare rientrino tra quelle consentite.

 

LE AUTORITA' E LE LEGGI

Durante il soggiorno e’ necessario attenersi scrupolosamente alle leggi cinesi. In particolare:

- Sono proibite manifestazioni pubbliche che non siano state autorizzate dal locale Ufficio di Pubblica Sicurezza

- Ci sono restrizioni nell’esercizio di alcune attività religiose come la distribuzione di materiale proselitistico

- Le Autorità giudiziarie possono disporre il sequestro del passaporto dello straniero citato in giudizio per cause civili, anche di natura commerciale, fino alla conclusione della controversia.

In generale occorre tener presente che le Autorità di Pubblica Sicurezza tendono ad applicare la normativa in materia di ordine pubblico in maniera rigida sia nei confronti dei propri cittadini, che degli stranieri.

 

DROGHE

Si segnala che in Cina la legislazione sull’uso e il commercio di sostanze stupefacenti è estremamente rigida ed arriva a prevedere, per il grande spaccio, anche la pena di morte. Semplicemente consigliamo: evitare ad ogni costo.
Nel recente passato si sono verificati casi di cittadini italiani multati e successivamente espulsi per il possesso di modiche quantità di droghe leggere.

 

ABUSI SESSUALI E VIOLENZE CONTRO I MINORI

In Cina è illegale sia prostituirsi, che usufruire della prostituzione. Recentemente le Autorità di Pubblica Sicurezza di alcune grandi città (in particolare Shanghai) hanno irrigidito le misure di polizia per questi reati, arrivando a trattenere in carcere per 5-10 giorni cittadini stranieri colti in flagranza, prima di espellerli. Gli abusi sessuali o le violenze contro i minori sono puniti duramente con pene che vanno da tre a dieci anni e prevedono la pena di morte per i casi più gravi. Si ricorda che i cittadini italiani che commettono all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese.