TREKKING

Consigli e informazioni sul Trekking in Bhutan

Consigli e informazioni sul Trekking in Bhutan

 

Il Bhutan offre al trekker panorami superbi nel meraviglioso Himalaya, dove si trovano pochi villaggi e la natura è ancora intatta, attraversata solo dalle carovane dei nomadi con i loro yak.

Su questo sito trovate solo alcuni dei viaggi trekking possibili in Bhutan, non potendo indicarne tutte le possibilità, contattateci per ricevere un programma personalizzato o per sottoporci un vostro itinerario.

 

STAGIONI E AREE PER IL TREKKING

Generalmente, a seconda dell'altitudine, le temperature da novembre ad aprile sono miti di giorno e da fresche a  fredde la sera e di notte, durante il resto dell'anno, di giorno miti-calde e la sera fresche.

I migliori periodi per il trekking sono da ottobre a novembre e da marzo a maggio.

L'inverno è freddo ad altitudini elevate, e per questo sono sconsigliati i trekking sopra i 3800 metri, ma il Bhutan ha molti itinerari interessanti a quote medie come il Gangtey-Phunaka Trek che sono considerati trekking invernali e adatti proprio a questo periodo.

Durante l'estate prevale il monsone, che per la posizione geografica, a differenza del Nepal per esempio, complica il trekking con piogge anche per tutta la giornata, quindi è una stagione solitamente sconsigliata per il trekking in Bhutan. Alcuni dei trekking più conosciuti:

- Druk Path Trek (leggero-medio, 6 giorni)
- Chomolari Trek (medio-impegnativo, 10-14 giorni)
- Lunana Snowman Trek (impegnativo, 18 giorni)
- Gantey – Phunaka Trek (leggero, 3-4 giorni)
- Ghasa Trek ( leggero, 5 giorni)
- Laya e Lingshi trek (medio, 10 giorni)

 

LA NOSTRA CLASSIFICAZONE – DIFFICOLTÀ

In Bhutan difficilmente si scende sotto i 2600 metri, quindi l'altitudine è il fattore principale da tenere in considerazione. I nostri itinerari sono studiati in modo da avere un acclimatamento adeguato, benchè ognuno poi reagisca in modo soggettivo all'altitudine, e nel corso della nostra esperienza di organizzazione di trekking sull'Himalaya, non abbiamo mai riscontrato gravi problemi legati al mal di montagna.

Per quanto riguarda le difficoltà tecniche, ad eccezione dello Snowman Trek, non ci sono sentieri molto impegnativi, ma su ogni nostro programma di viaggio riportiamo nella scheda tecnica la difficoltà del tour e a chi è rivolto.

 

FORMALITÀ E PERMESSI

Come per tutti i viaggi, qualsiasi permesso ed entrata ai parchi nazionali o aree protette è sempre già incluso nelle quote.

 

DORMIRE - I CAMPI TENDATI

I trekking in Bhutan sono organizzati sempre in campi tendati. Forniamo di base, per ogni due partecipanti, una tenda a due posti con materassino isolante, tenda gabinetto, tenda pranzo, tavolini, sedie da campeggio e tutto l’equipaggiamento necessario per le cucine, il trasporto dei viveri, l'equipaggiamento, lampade a kerosene, carburante e fornelli da cucina.

Per chi ha pagato il supplemento sistemazione singola, è previsto durante il trek, la tenda singola.

 

MANGIARE – I CAMPI TENDATI

Nei campi tendati i pasti verranno preparati dal cuoco. I pasti sono vari e sempre in buone quantità. L'acqua può essere fatta bollire dal cuoco e poi messa nelle borracce per la scorta giornaliera. Te e caffè per le colazioni sono sempre garantiti.

La colazione consiste di pane locale (pane tibetano o “chapati”), marmellate, miele, caffè, tè, uova nelle sue diverse forme, corn flakes ecc.

Pranzo e cena sono sostanziosi e, nell’ambito del possibile, vari, includendo primo e secondo e un dessert come dolci/frutta/formaggio/biscotti ecc. Succo di frutta in polvere sarà preparato anche per i pasti.

Ogni pasto è accompagnato da tè/cioccolato/caffè e acqua potabile preparata dal cuoco, utile anche per riempire la borraccia.

In generale consigliamo di portare con voi delle scorte di parmigiano, salame, prosciutto ecc. ma valutate questo secondo il vostro gusto personale e la durata del trek. Naturalmente dovranno arrivare in Bhutan nel bagaglio normale, mai nel bagaglio a mano!

 

PERSONALE ACCOMPAGNANTE

Un trekking nell'Himalaya è un'esperienza unica anche grazie allo staff che vi accompagna. Oltre ad essere guidati durante le camminate, potrete anche conoscere una persona del posto per qualche giorno, ed entrare così più a contatto con la cultura locale. Le guide e lo staff di supporto sono persone professionali che assieme a noi, sono responsabili per la buona realizzazione del trek.

Ci teniamo a sottolineare che lo staff che vi accompagna, è composto da persone normali che lavorano ed hanno emozioni ed esigenze come tutti quanti. Tutti collaborano assieme per la buona riuscita del trek.

Anche loro possono avere un mal di testa o una giornata storta, nonostante siano sempre impegnati per il vostro bene, e ricordatevi che spesso loro sono più pazienti di noi che, con la nostra fretta ed abitudini ad avere tutto e subito, spesso non comprendiamo la situazione nella quale ci troviamo. In Asia il tempo ha una dimensione diversa.

Le nostre guide lavorano, naturalmente nell'ambito del turismo responsabile, persone locali parlanti inglese piuttosto che collaboratori esteri, sostenendo  così il mercato di lavoro locale.

 

TRASPORTO DEL BAGAGLIO

Di norma ogni persona ha a disposizione 13 kg per il trasporto del bagaglio personale. Il sacco per il bagaglio vi sarà consegnato da noi prima della partenza. Durante il giorno dovrete portare con voi solo uno zaino per ciò che vi può servire e per i vostri valori e documenti. Il bagaglio che non serve potrà essere lasciato in hotel (contro ricevuta) ed essere ripreso alla fine del trek.

La maggior parte dei trekkers si sovraccaricano con materiale ed equipaggiamento spesso inadeguato, quindi cercate di portare le cose strettamente necessarie, e quando fate un trek con più persone, si possono dividere i  medicinali e altro tipo di equipaggiamento.

È utile chiedersi prima di intraprendere un trekking se veramente serve il quinto libro pesante!

 

ABBIGLIAMENTO

Se il vostro viaggio trekking vi porta via Kathmandu, è possibile acquistare tutta l'attrezzatura e l'equipaggiamento necessario per il trekking, nei vari negozi specializzati. Si trovano anche negozi ufficiali delle maggior marche  di abbigliamento, attrezzatura ed equipaggiamento da montagna che vendono equipaggiamento "non ufficiale" a prezzi convenienti. La qualità spesso non raggiunge l'originale, ma per un trekking anche impegnativo può spesso essere sufficiente. Se in viaggio con noi, è utile prima di intraprendere il viaggio chiederci cosi da potervi consigliare. È anche possibile noleggiare l'attrezzatura solo per i giorni necessari. Decliniamo in ogni caso la responsabilità per qualsiasi attrezzatura acquistata o affittata a Kathmandu.

Qui trovate una lista, testata da noi, per un trekking di 20 giorni ad elevate altitudini in primavera/autunno :

  • - 1 sacco a pelo adatto anche per basse temperature
  • - 1 scarpe da trekking con sostegno per caviglie
  • - 3 Maglietta tecnica maniche lunghe
  • - 2 camicia tecnica maniche lunghe
  • - 5 maglietta di cotone
  • - 1 pile tecnico / windstopper
  • - 1 pile
  • - 2 pantaloni lunghi trek
  • - 6 boxer
  • - 4 calze trekking
  • - 2 calze
  • - 1 calze di lana
  • - 1 giacca leggera "guscio" / wind-rain stopper
  • - 1 giacca a vento pesante
  • - 1 pantalone comodo
  • - 1 cuffia
  • - 1 sciarpa
  • - 1 paio di guanti caldi
  • - 2 occhiali da sole
  • - 1 scarpe escursionistiche leggere
  • - 1 cappellino
  • - 1 ciabatte
  • - 1 pantaloncini corti
  • - 2 asciugamano tecnico
  • - 1 sapone biodegradabile
  • - 1 spazzolino
  • - 1 dentifricio
  • - 2 borraccia da 1 litro
  • - 1 ghette
  • - Mollette e spago per stendere vestiti lavati
  • - Sapone di marsiglia
  • - Sacchetti di plastica
  • - Kit medicinali vari
  • - Cerotti per vesciche
  • - Disinfettante
  • - Carta igienica
  • - Salviette
  • - Crema solare con protezione 15 o più
  • - Coltellino multiuso
  • - Torcia frontale
  • - Accendino
  • - Carte da gioco
  • - Libri
  • - Block notes e penne

Fate qualche camminata a casa con le scarpe che utilizzerete durante il trekking, eviterete spiacevoli vesciche e dolori.

 

ECOLOGIA

Il sistema ambientale dell’Himalaya è molto fragile ed, essendo noi suoi ospiti più della gente del posto, possiamo ricordarci di seguire alcuni comportamenti che portano a dare il minor impatto possibile sulla natura. Siate d'esempio anche con lo staff, perchè solitamente loro non tengono conto delle più semplici regole ecologiche, e avvisateli di raccogliere vetro e lattine per portarli a valle, tanto pesano comunque meno di quando erano piene!

Con pochi accorgimenti, facili e pratici, il vostro viaggio sarà di minor impatto sull'ambiente che vi circonda. Noi vi consigliamo di :

  • - Usare prodotti sanitari biologicamente riciclabili
  • - Non buttare nulla, ma portare tutto dietro fino alla fine del trek
  • - Evitate di inquinare fiumi e ruscelli e per i vostri bisogni state lontani da fonti e corsi d'acqua.
  • - Utilizzate batterie ricaricabili, poichè non c'e un buon sistema di riciclaggio.
  • - Avvisate, con le buone maniere, il personale che vi accompagna a seguire un comportamento ecologico.
  • - Evitate di comprare bevande imbottigliate, preferendo the e l'utilizzo di prodotti per depurare l'acqua.

 

SALUTE, EMERGENZE, AMS

Un incidente può succedere a chiunque, un cambiamento improvviso delle condizioni climatiche può portare ad una caduta con danni seri che possono compromettere il trekking.

Per questo un'assicurazione di viaggio che copra il ricovero ospedaliero, il rimpatrio, il soccorso alpino ed in elicottero è più che necessaria e indispensabile, poichè in questi casi i costi possono presto raggiungere cifre elevatissime. Fatevi rilasciare dalla compagnia con la quale vi assicurate tutti i contatti necessari e le precedure da seguire

Trovate maggiori informazioni in vaccini ed assicurazione.

Come scritto precedentemente, l'altitudine e i problemi legati ad essa sono da tenere sempre in considerazione. I nostri programmi di viaggio sono studiati apposta per favorire un acclimatamento regolare e corretto, per quanto ognuno abbia delle reazioni diverse in altitudini elevate, e non abbiamo mai riscontrato casi gravi di mal di montagna.

Trovate maggiori informazioni nella sezione Viaggiare in salute.

Portarsi un kit di primo soccorso è sempre di grande utilità.

Qui indichiamo una lista generica di medicinali e medicamenti che è sempre bene avere in viaggio.

Noi consigliamo :

  • - Aspirine
  • - Antibiotici ad ampio spettro
  • - Antidolorifici
  • - Medicine per stomaco
  • - Antinfiammatori
  • - Fermenti lattici
  • - Anti diarrea
  • - Disinfettante
  • - Cerotti e fasciature
  • - Burro cacao
  • - Crema solare
  • - Medici e balsami raffreddore e mal di gola
  • - Repellente per insetti
  • - Crema per punture
  • - Termometro
  • - Guanti sterili
  • - Forbici

Vi rimandiamo alla sezione Viaggiare in salute dove trovate informazioni dettagliate su mal di montagna e acclimatamento.

 

MANCE

Alla fine del trek è usanza dare una mancia al personale accompagnante. Noi consigliamo come minimo 3-4 Euro al giorno per la guida, e 2-3 Euro al giorno per ogni staff o cuoco (da dividere fra tutti partecipanti). Valutate voi la qualità del servizio che avete ricevuto, ma considerate che il personale si aspetta sempre questo riconoscimento perchè, come nel resto dell'Asia, le mance sono considerate il "sale nella zuppa". Fate attenzione a separare voi stessi gli importi e non mostrare a tutti quanto consegnate, poichè può essere motivo di imbarazzo.