GENTE E RELIGIONI


informazioni su gente e religioni del Bhutan

informazioni sulla gente e le religioni del Bhutan

 

Il regno del Bhutan è composto da molte etnie che all'occhio inesperto sembrano più o meno uguali. La religione principale e l'appartenenza al gruppo tibeto-birmano lo suggeriscono. Alcuni cenni sulla popolazione e le religioni che dominano la vita delle popolazioni bhutanesi.

 

LA POPOLAZIONE

Il numero ufficiale dei Bhutanesi, nell’ultimo censimento del 2000, è di 677.934 (2000 Yearbook Central Statistical Organization of the Royal Government of Bhutan, 2002). Altre fonti però stimano una popolazione più grande, da 1.1 fino a 1.8 milioni di abitanti.

La gente del Bhutan si suddivide in tre principali gruppi etnici, religiosi e linguistici, e in diverse minoranze. Questo deriva dal fatto che il Bhutan è sempre stato un paese di migrazione ed immigrazione da nord a sud, e molti popoli sono passati per il piccolo regno himalayano. Ma nonostante il grande scambio di genti e di minoranze, hanno sempre mantenuto le loro tradizioni e caratteristiche culturali e religiose, grazie all'isolamento del paese e alle poche infrastrutture.

I gruppi più conosciuti sono i Tibetani, Doyas, Khengs, Adivashis, Brokpas Monpa, Gongduk Lhop/Doya e Kurteops. Ogni gruppo etnico vive ciascuno in regioni ben definite e non si mischiano molto fra loro.

 

DRUKPA

I Ngalung o Ngalop (spesso chiamati Drukpas) vivono nel Nord-Est del paese e parlano la lingua del "Dzonkha". La famiglia reale del Bhutan fa parte di questo gruppo. I Ngalung sono chiamati Drukpa perché seguono la linea dei Drukpa Agrippa del buddhismo Tibetano.

La loro lingua, il "Dzongkha", è la lingua ufficiale di stato e il nome Bhutan in bhutanese include il "Druk" (drago tonante), che è legato a questo gruppo dominante. I Drukpa, probabilmente, sono etnicamente discendenti dal Tibet.

 

SHARCHOPS

Il secondo gruppo etnico del Bhutan, sono gli Sharchop, che vivono nelle regioni centrali ed orientali del paese. Seguono principalmente le linee Nyingmapa e discendono da ceppi Tibeto-burmesi e Assamesi. Le loro lingue sono diverse a seconda delle regioni: lo Sharchop, ma anche i dialetti (o lingue) Tsangla, Kurteop, Kheng e Brokpa.

 

LOTSHAMPA

Immigrati nei primi anni del XX secolo, i Lotshampa si insediarono nelle colline del Sud del Bhutan. I cosiddetti Lotshampas (in Drupka significa Bhutanesi del Sud) arrivano dall’Est del Nepal e dal Darjeeling. Quando il regno del Nepal si estendeva fino alle frontiere con il regno del Bhutan, immigrarono nel paese e oggi costituiscono un gran numero di persone.

Parlano il Nepalese, e sono per la maggior parte di religione hindu o sciamanica con influssi buddisti. Oltre 100.000 Lotshampa sono dovuti emigrare nel Nepal negli anni '90 del secolo scorso. Da allora il Bhutan rifiuta il ritorno dei rifugiati, che nel frattempo sono sostenuti grazie agli aiuti internazionali, sopratutto dall’UNHRC e dal governo del Nepal.

 

BUDDISMO BHUTANESE

Il Buddhismo ufficiale del Bhutan segue la linea Drupka Kagyu del Buddhismo Mahayana (Buddhismo tibetano), ma con credenze e pratiche divergenti. La tradizione del Drupka Kagyu fu fondata da Tsang-pa Jarey Yeshe Dorje (1161-1211) nel monastero di Ralung (Tibet).

Nel 747 DC, il mitico saggio buddhista Padmasambhava (Guru Rimpoche), secondo le leggende, volò oltre l'Himalaya nel Bhutan su una tigre arrivando al famoso Taksang Lakhang o nido della tigre. Questo evento segnò l'introduzione del Buddhismo tantrico in Bhutan.

La gerarchia dell’ordine monastico è dominata dallo Je Khenpo, primate del Buddhismo e capo dell'ordine monastico. Il Je Khenpo viene scelto fra i membri del corpo monastico centrale, Dhratsang, ed è confermato dal re.

Il Bhutan ospita oltre 525 Lhakang (monasteri) del Dhratsang e 144 Lama reincarnati, 800 Lhakang di villaggio e altri 400 templi privati. Il governo bhutanese stipendia ben 5.000 monaci direttamente in tutto il territorio, per conservare e promuovere la vita religiosa del paese.

 

CRISTIANI E MUSULMANI

Esistono solo piccole comunità mussulmane e cristiane nel paese.

 

HINDUISTI ED ALTRE

Nel Sud del paese l'Hinduismo, fra le etnie indiane e nepalesi (Lhotsampa), è molto diffuso. Non si tratta di una religione con regole specifiche, ma di un credo basato su antichi testi sacri, che annovera infinite divinità, santi, spiriti, leggende e culti diversi. Per questo non esiste una linea generale, ed ognuno segue il suo dio e le proprie usanze, nonostante ci sia una base comune che va dal Nepal allo Sri Lanka. In Bhutan gli dei più seguiti sono Shiva e Vishnu nelle loro varie forme e rappresentazioni.