USCIRE E DOGANA

Le formalità doganali e di frontiera per uscira dal Tibe

Le formalità doganali e di frontiera per uscire dal Tibet

 

Normalmente si esce via terra, con un volo per Kathmandu (unico volo internazionale) o con il treno dal Tibet. Oltre alle norme internazionali che prevedono la presenza in aeroporto al check in, le solite 3 ore prima della partenza internazionale, per il viaggiatore "turista" le pratiche doganali e di frontiera sono molto veloci e poco burocratiche.

 

USCIRE VIA TRENO

Se uscite con il treno dal Tibet non passate naturalmente nessuna dogana poichè viaggiate ufficialmente in Cina, e vigono solo alla fine del viaggio in Cina rispettive regole che valgono, come quando uscite in volo o via terra per il Nepal, qui di seguito spiegate.

 

USCIRE VIA TERRA

Se uscite dal Tibet verso la Cina, naturalmente non passate nessuna dogana e quindi viaggerete senza controllo di frontiera o doganale. Se viaggiate verso il Nepal sia via Kodari o via Purang, le seguenti informazioni sono importanti.

Avviso per Purang-Hilsa

Quando uscite dal Tibet per entrare in Nepal via Purang (Thaklakot) per il Humla o Yari fate estrema attenzione che la frontiera del Nepal ogni tanto è senza polizia di frontiera e quindi entrereste senza visto valido in Nepal.
Poichè la prima stazione di controllo si trova a 4-5 giorni di cammino a Simikot, chiamate la stazione di Simikot, e noi per assicurarvi che non abbiate problemi raggiungendo Simikot.

 

USCIRE PER IL NEPAL

Quando uscite verso il Nepal, all'arrivo in aeroporto di Kathmandu o alla frontiera presso Zhangmu/Kodari dovrete effettuare le formalità di entrata normali per il Nepal. Portate con voi una foto (meglio due) per la compilazione e la tariffa del visto del Nepal.

Per chi entra in Nepal da Purang/Hilsa (Humla) è consigliato fare un visto Nepal che copra anche il rientro in Nepal per non dover pagare la tariffa che sarebbe un complicare le modalità d'ingresso.

Trovate tutte le informazioni su tariffe e modalità dei visti nella guida del NEPAL - Visti, permessi e dogana.

 

LA DOGANA

Si consiglia, al momento della partenza sia in aereoporto da Lhasa (Gonggar Airport), che per via terra a Zhangmu/Kodari di portare nella propria borsa a mano gli oggetti dichiarati in entrata. Si eviterà così, il possibile, anche se raro, controllo della valigia. Come uso internazionale, le tasse aeroportuali all'uscita dal paese sono incluse.

È proibita l'esportazione di antichità senza dovuta concessione governativa che si ottengono dal venditore.

 

RESTRIZIONI ALL'ESPORTAZIONE

Il Governo cinese esercita un rigoroso controllo sull’esportazione di oggetti ed opere d’arte di significativo valore culturale. Nel caso si acquistino oggetti d’arte è necessario assicurarsi che sia stata concessa l’autorizzazione all’esportazione da parte del Cultural Relics Appraisal Institute, che rilascia un certificato per l’esportazione ed imprime un timbro ufficiale sull’oggetto. Si attira l’attenzione sulla circostanza che i contravventori stranieri possono essere puniti anche con misure restrittive della libertà personale.

Sono soggetti a restrizioni i seguenti oggetti/prodotti:

  • - L'esportazione di animali rari, piante rare ed i loro semi, metalli preziosi e diamanti.
  • - Animali in estinzione e/o prodotti da questi derivati
  • - Droghe
  • - Oro, argento, pietre preziose (non lavorate)
  • - Antichità di interesse nazionale.

Queste indicazioni sono soggette a cambiamenti e non complete, ma queste informazioni dovrebbero comprendere la maggior parte dei casi.