Il disastro dell'Everest 2021

Il disastro dell'Everest 2021

Un avviso facile da capire, molti però lo ignorano!

 

Everest e il disastro della pandemia Covid-19.

 

Dopo i scandali ripetuti per via dei rifiuti lasciati sulle alte vette in Nepal da parte dei alpinisti nell'era della pandemia Covid-19 è tempo di ripensarci e vedere l'alpinismo di alta montagna più critico

Quest'anno 2021, quando il mondo soffre notevolmente sotto la pandemia, la stagione alpinistica sull'Everest di fatto è da record, con ben 61 spedizioni alpine al campo base, composto da attualmente 569 alpinisti diretti verso Everest (408, record), Lhotse (123) e Nuptse (38) e un numero simile di guide alpine nepalesi più qualche centinaio di personale di supporto e cuochi, probabilmente in toto più di 2000 persone!

 

Se non si pensava che alpinisti, soprattutto quelli provenienti dai paesi sviluppati, persone spesso considerati eroi, non seguono le minime regole, senza portare mascherine e assembrandosi a gogò, non ci si meraviglia che ormai si ha trovato di certo almeno 3 persone positivi al Covid-19, molto probabile sono diversi in più secondo il traffico dei elicotteri che arrivano e vanno.

 

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Distanziamento praticato

 

Non si tratta di tutti alpinisti, una minoranza rispetta i protocolli da seguire, ma alla maggioranza apparentemente manca ogni senso di responsabilità verso gli altri, alpinisti, staff e ovviamente la gente del posto nonostante godono del privilegio di effettuare spedizione alpine durante la pandemia del Covid in corso.

Si tratta in gran parte di un egoismo personale per poter dire che sono stati in vetta? Oppure la paura di perdere i soldi spesi?

 

Una panoramica del campo base Everest aprile 2021 

Una panoramica del campo base Everest aprile 2021.

 

E non serve dare la colpa al governo nepalese, serve prendersi la propria responsabilità personale perché si sta creando una catastrofe che danneggerà la reputazione dei alpinisti per molto tempo. Portano già rifiuti sulle pareti e vette dove nessuna persona "normale" si reca, adesso portano anche il Covid? Sarebbero forse eroi se darebbero le bombole d'ossigeno ai ospedali, visto che c'è un emergenza emergendo anche in Nepal in questi giorni, non solo in India. 

 

Il commento della alpinista Gina Marie Han-Lee descrive al meglio la situazione:
"Ho preso un elicottero dal EBC per tornare a Kathmandu dopo 1 giorno. La situazione di Covid al EBC è una tempesta di merda totale. Non avevo idea in che situazione stessi volando. Sembrava assurdo persino essere lì. È stata una decisione straziante, ma metto al primo posto la mia salute. Covid ad alta quota non sembra qualcosa con cui voglio giocare." Non serve aggiungere altro. 

 

Molti presenti al campo base si comportano come se nulla fosse accaduto, ma devono affrontare crescenti critiche sui social media, per egoismo e per ignorare le misure di sicurezza. Con il virus già insediato nel campo base, le squadre stanno ora cercando di evitare il contatto al di là delle loro bolle sociali. Ma il danno è già fatto.

 

Campo base Everest, personale nel campo non viene protetto apparentemente.

Il personale di questa cucina nel campo visibilmente non è adeguatamente protetto.