Nepal: Update e consigli di viaggio

Nepal: Update e consigli di viaggio

I grandi passi della ripresa del Nepal

Agosto sta per finire... mese in cui molti sono partiti per le meritate ferie e, a quanti le stanno godendo in questo momento, auguriamo intanto di passarle nella maniera più piacevole!

Per chi è già rientrato dalle vacanze, o anche è rimasto a casa, progettando magari un viaggio in un altro momento dell'anno, per tutti voi qualcosa da leggere che vi farà magari sognare e crescere il desiderio di partire alla scoperta di questa meravigliosa parte del mondo che amiamo e viviamo ogni giorno!.

Una domanda ci viene spesso rivolta da molti di voi: ma come è adesso la situazione nel paese?

Inanzitutto dobbiamo dire che siamo contenti che i tempi più difficili siano passati, il Nepal è sparito dall'attenzione mediatica e, se anche molti lamentano questo, in realtà significa che le cose devono essere migliorate, altrimenti sarebbe ancora presente nelle notizie diffuse dai media, sempre pronti al sensazionalismo. E infatti è cosi, la situazione migliora giorno per giorno.

Il governo del Nepal, per le risorse a disposizione, ha fatto certamente molto di più di quanto era creduto capace, gran parte delle tendopoli si sono quasi svuotate, gli studenti sono tornati a scuola, anche se a volte in strutture semplici e provvisorie, la gente è impegnata nell'aiutarsi a vicenda e gli aiuti internazionali arrivano con regolarità. Certo, ci sono iniziative buone e iniziative fasulle, interventi che hanno senso ma anche interventi che sono inutili, superflui o che si incrociano.

C'è in realtà poco coordinamento, anche per la poca collaborazione con gli enti statali da parte di molte piccole realtà locali o private, ma nel complessivo il progresso è notevole per il poco tempo che è passato.

Le pioggie del monsone non hanno creato disagi oltre a quelli quasi tutti gli anni normalmente registrati, qualche piccola frana o inondazione, e la situazione sanitaria anche, a dispetto di quanto veniva detto circa il pericolo di epidemie (!?!). Nel complessivo vediamo quindi una situazione positiva, l'impressione è che, a gran linee, la ripresa funziona e procede, anche se non tutto è perfetto e una mano di aiuto manca comunque un pò ovunque. Ma ad oggi possiamo sinceramente dire che la situazione in Nepal è quasi tornata alla normalità per molti, moltissimi si sono impegnati a rimettere a posto la casa, la scuola, le strade. Molte le iniziative di solidarietà anche dall'Italia, da dove sono arrivati, e continuano, una valanga di aiuti.

Noi, con l'iniziativa SOSNepal di fatto non raccogliamo più attivamente donazioni, ma siamo invece ancora attivi con il supporto e le donazioni che diamo ancora in maniera mirata ad alcune iniziative e di cui ne potete leggere sulle nostre pagine facebook.

Per chi si chiede invece se è possibile viaggiare nel paese, possiamo solamente riportare qui l'impressione che quanti sono arrivati di recente in Nepal ci hanno espresso: il loro stupore nel trovare una realtà molto migliore di quanto lasciato percepire dai media, si aspettavano un paese distrutto ed in ginocchio, e la sorpresa è stata grande quanto la gioia di poter visitare questo meraviglioso paese senza pericolo.

Di base quindi si può viaggiare, e viaggiare nel paese non comporta nessuna difficoltà o problematica particolare, anche perchè le aree colpite dai terremoti sono praticamente fuori dalle normali rotte turistiche, eccetto alcune zone della valle di Kathmandu ed il passaggio via terra fra Nepal e Tibet.

Al momento, per i trekkers, solo la valle di Langtang e la valle del Rolwaling sono ancora impraticabili, si parla della riapertura di questi itinerari per la prossima primavera.

Tutti gli altri itinerari di trek sono perfettamente agibili, e particolarmente godibili e belli adesso con l'arrivo dell'autunno. Everest, Annapurna, Manaslu, Naar Phu (dova adesso abbiamo un gruppo di trekkers), Mustang ed molte altre regioni vi attendono!

Purtroppo come detto sopra, anche la strada che porta dal Nepal in Tibet rimane chiusa per via dei gravi danni subiti dal lato tibetano, sopratutto a Zhangmu, proprio sulla frontiera tra i due paesi, dove le autorità non permettono ancora il passaggio fino a che non saranno riparati i danni e messa in sicurezza la strada. Noi stimiamo che per il prossimo anno anche questa importantissima arteria di comunicazione sarà nuovamente riaperta al turismo.

Sul nostro sito abbiamo una grande varietà di spettacolari viaggi individuali, personalizzabili e realizzabili con la nostra esperienza ed il nostro esperto supporto logistico.

Per l'autunno abbiamo pronte una infinità di stupende proposte di viaggi di gruppo che vanno dai viaggi culturali alla portata di tutti fino ai trekking, da quelli facili a quelli più impegnativi ed in regioni remote come nell'Alto Dolpa o sui tre colli del Khumbu!